PREMIO CFF 2025 COME MIGLIOR ATTORE RESILIENTE PER IL COMPLESSO DELLA SUA ATTIVITÀ ARTISTICA






Diventa un personaggio televisivo partecipando da bambino al Maurizio Costanzo Show, programma ideato e condotto da Maurizio Costanzo su Canale 5. All’età di 9 anni esordisce sul grande schermo, nel film Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, con il ruolo del protagonista Salvatore “Totò” Di Vita da bambino, personaggio che da adulto è interpretato dall’attore francese Jacques Perrin. Tale ruolo gli porta il successo internazionale e la conquista del Britsh Academy of Film and Television Arts nella categoria attore non protagonista. È il più giovane a riceverlo. Tornatore, che lo aveva scelto per Nuovo Cinema Paradiso conducendo una serie di provini nelle scuole elementari siciliane, lo inserisce anche nel cast del suo successivo film Stanno tutti bene(1990), nel ruolo di un altro personaggio che da adulto viene impersonato da Jacques Perrin.
Nei primi anni novanta partecipa ad altri film nel ruolo di coprotagonista, incide un 45 giri in coppia con Fabrizio Frizzi dal titolo L’orso, abbandonando infine le scene dopo l’ultima interpretazione in Jackpot del 1992. Nel 1999 riappare sugli schermi ne Il morso del serpente, regia di Luigi Parisi. Nel 2014 è tra gli interpreti del film documentario Protagonisti per sempre di Mimmo Verdesca, film vincitore nel 2015 del Giffoni Film Festival come miglior documentario, in cui, per la prima volta, dopo anni di lontananza dalle scene, racconta le esperienze e le scelte che hanno caratterizzato la sua carriera e la sua vita di attore bambino tra i più popolari.
Il 17 febbraio 2022 esce la sua autobiografia dal titolo La gloria e la prova. Nel volume racconta la “gloria” del cinema e la “prova” da affrontare in riferimento alla retinite pigmentosa, patologia di cui è affetto.
